Il complemento partitivo è una costruzione grammaticale presente nella lingua latina, che indica la quantità di una sostanza non specificata o non definita. Il complemento partitivo in latino si forma utilizzando il genitivo del sostantivo al singolare o plurale, seguito dalla preposizione "ex" o "de".
Ad esempio, nella frase "Habeo vinum ex baculo", il complemento partitivo è "ex baculo" (dalla clava) e indica che la quantità di vino è estratta da una clava non specificata. Allo stesso modo, nella frase "Biberunt aquam de fonte", il complemento partitivo è "de fonte" (dalla fonte) e indica che la quantità di acqua è presa da una fonte non specificata.
Il complemento partitivo può essere utilizzato anche per indicare la quantità di un attributo astratto, come ad esempio nella frase "Est laus eximia virtutis", dove "eximia virtutis" indica la quantità di lode che proviene da una virtù eccellente, senza specificare quale virtù in particolare.
È importante notare che il complemento partitivo latino non corrisponde esattamente al suo equivalente italiano, poiché in italiano esistono altre costruzioni per esprimere la medesima idea. Tuttavia, l'uso del complemento partitivo è comune nella lingua latina e viene utilizzato per indicare una quantità non specificata o non definita di una sostanza o di un attributo astratto.
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